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Veritas rileva dal Gruppo Mantovani le azioni di Sifa

Martedì 16 Gennaio 2024

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Veritas ha rilevato dal gruppo Ing. Mantovani le azioni della società Sistema integrato Fusina ambiente – Sifa scpa.

Con questa operazione societaria, Veritas ha acquisito il controllo della concessionaria del project financing attraverso il quale, a partire dal 2005, è stato realizzato il Progetto integrato Fusina (Pif), che prevedeva la costruzione di una piattaforma di trattamento polifunzionale e condutture di circa 18 km per lo scarico in Adriatico - a una decina di km dalla costa - delle acque depurate trattate dall’impianto di depurazione dei reflui civili di Fusina. Inoltre, il Pif comprende anche la gestione dell’impianto Sg31 per il trattamento delle acque reflue industriali e di bonifica della falda di Porto Marghera.

L’impianto, integrato con il depuratore civile, fa parte di uno degli interventi principali previsti nel piano per il disinquinamento della Laguna di Venezia e del suo bacino scolante (Piano direttore 2000). Le infrastrutture e le opere che lo compongono - valore circa 180 milioni – alla fine del periodo di concessione saranno trasferite alla Regione del Veneto o ad altro ente territoriale da questa designato, dal momento che si tratta di opere pubbliche. 

Inoltre, il Pif consente a Veritas - che, come socio di minoranza, gestisce operativamente fin dal 2012 la piattaforma impiantistica di Sifa - di garantire il totale controllo pubblico, completando così la propria capacità industriale per produrre e fornire anche acqua depurata da destinare al riuso anziché allo scarico finale, obiettivo recentemente oggetto di nuove discipline per il contrasto alla siccità anche in agricoltura.

Gli impianti di Porto Marghera – Fusina sono stati anche recentemente collegati alle reti fognarie del Lido di Venezia e della stessa Venezia, con un intervento in corso di realizzazione,  per assicurare proprio con le piattaforme tecnologiche più avanzate il miglior trattamento dei reflui civili e il loro riutilizzo.

le nuove reti sono state oggetto di un contributo di oltre 20 milioni di euro da parte del Ministero dell’ambiente e sicurezza energetica, grazie a un intervento specifico del Comune di Venezia, in accordo con l’ente di Bacino Laguna di Venezia. 

Il Pif non è ancora completamente in funzione, dal momento che alcune opere di collegamento idraulico sono in fase di realizzazione da parte del Provveditorato interregionale opere pubbliche (ex Magistrato alle acque) e Veneto Acque, entrambi coinvolti nella realizzazione di opere afferenti all’Accordo di programma Moranzani.

Tuttavia, con questa operazione Veritas intende dare nuovo slancio alla ripresa delle attività anche grazie a una stretta integrazione e sinergia con gli altri servizi già erogati sul territorio.

L’operazione di cessione delle quote era datata 2022 poiché derivata dalla procedura di concordato nella quale sono inserite l’impresa Ing E. Mantovani e le altre società del gruppo. In ogni caso, questa acquisizione consentirà di razionalizzare e rendere ancora più efficienti le attività oggetto della concessione e di migliorare quelle collegate al servizio idrico integrato che interessano anche le aree portuali di Marghera.