La rete idrica dell’unità locale Riviera del Brenta e Miranese gestita da Veritas ha una lunghezza complessiva di 1.887 chilometri e ha permesso di distribuire, nel 2008, oltre 29 milioni di metri cubi di acqua. Il prelievo di acqua potabile avviene da 3 falde acquifere (situate a una profondità di 60, 220 e 300 metri) presenti nella zona di Scorzè, il cui livello statico è monitorato da apposite sonde dato che varia nel tempo a causa della stagionalità e di fenomeni naturali. L’acqua prelevata dai pozzi segue un percorso che la porta in diverse vasche, prima in una di raccolta e omogeneizzazione (per la disinfezione e la misura di portata complessiva) e, successivamente, in quelle di accumulo e sedimentazione. A questo punto, viene convogliata in un’altra vasca dove cinque pompe di rilancio provvedono a portarla alle condotte vere e proprie (denominate “adduttrici”) per recapitarla ai singoli allacciamenti. Ogni pompa di rilancio è dotata di sistemi che permettono di adattarsi alla richiesta di acqua, garantendo un significativo risparmio energetico.
Le cinque condotte adduttrici, oltre a convogliare l’acqua verso le condotte distributrici, effettuano il riempimento di tredici serbatoi presenti sul territorio: un accumulo di circa 10mila metri cubi, quattro serbatoi dotati di vasca a terra (per l’accumulo dell’acqua da risollevare al serbatoio stesso) e otto serbatoi alimentati direttamente dalle condotte adduttrici. L’impegno di Veritas nel migliorare costantemente la rete di erogazione ha portato alla progettazione di una soluzione in grado di migliorare la situazione della zona di Mira, con la costruzione di una vasca a terra e di un impianto di sollevamento. Sono stati, inoltre, introdotti nuovi sistemi per la gestione della cartografia (per una misurazione più corretta delle reti idriche e fognarie) e per lamappatura delle perdite (per individuare le aree potenzialmente più a rischio).
La rete di fognatura, che conta 42.000 allacciamenti, copre la stessa area dell’acquedotto e si sviluppa con una rete di collettamento principale di 890 chilometri per le acque nere e 150 chilometri per le acque miste modulate. Le acque reflue scaricate in fognatura (di tipo domestico, industriale ed assimilabile al domestico) sono raccolte, analizzate e consegnate alla rete dell’unità locale Venezia di Veritas per essere successivamente convogliate all’impianto di depurazione di Fusina. Un sistema di telecontrollo permette di monitorare in tempo reale il funzionamento dei sistemi di pompaggio, segnalando eventuali anomalie ai tecnici delle reti. La rete fognaria dimostra maggiori criticità soprattutto in occasione di forti precipitazioni atmosferiche e, per questo motivo, il sistema provvede a regolare i flussi per gestire al meglio ogni situazione.