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Rifiuti: i piani finanziari della TARI 2020 verranno strutturati con un nuovo metodo tariffario

Con un comunicato stampa del 10 luglio 20191, l’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente
(ARERA) fissa i tempi per introdurre il nuovo metodo tariffario per il settore dei rifiuti nei piani
finanziari della TARI 2020.
Stante quanto già comunicato da ARERA per il settore rifiuti2, si evince che:
I. la TARI 2020 dovrà essere approvata dai Comuni o altri Enti competenti con le nuove regole
che saranno presentate entro il 31 ottobre 2019. Pertanto sia che si tratti di “TARI tributo”
che di “TARI tariffa” la delibera di approvazione potrà avvenire solamente in un momento
successivo a tale data;
II. le nuove regole dovranno assicurare il principio generale di copertura dei costi efficienti di
esercizio e di investimento, secondo regole simili a quelle già attuate per il Sistema Idrico
Integrato;
III. ARERA intende definire il perimetro del servizio indicando quali servizi potranno essere
coperti da tariffa e quali no. Pertanto la stessa Autorità potrebbe indicare:
a. le attività non riconducibili al servizio base, di norma remunerate a parte dall’utente o
dal comune, quali ad esempio: pulizia e manutenzione caditoie stradali, raccolta,
trasporto e smaltimento di potature e sfalci erbosi, ecc.;
b. altre attività esterne al settore dei rifiuti urbani, quali ad esempio: la derattizzazione,
la disinfestazione zanzare, la cancellazione scritte vandaliche, la defissione di
manifesti abusivi, il servizio sgombero neve, ecc.;
IV. lo schema di governance del settore sarà analogo a quello vigente negli altri settori regolati
(energia, gas, acqua): l’Autorità nazionale determina i criteri tariffari e successivamente,
previa attività istruttoria e di verifica (anche della locale Autorità di bacino), approva le tariffe
proposte dai Comuni o altri Enti competenti, anche a posteriori della loro applicazione
provvisoria, ferma restando la negoziazione misurata all’ANCI (Associazione Nazionale
Comuni Italiani) con il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi).
Tra le altre cose il nuovo metodo terrà conto anche delle responsabilità estese dal produttore e
quindi dovrebbe considerare in maniera più efficace lo sforzo che viene effettuato da gestori e utenti
con le raccolte differenziate e ARERA informa infine che entro l'anno verranno avviate adeguate
attività informative e, ove necessario, formative per la corretta adozione dei piani finanziari richiesti
e attività di confronto interistituzionale, finalizzate a definire le procedure di validazione dei dati e le
modalità di approvazione dei piani finanziari e dei corrispettivi.

 

1 Fonte: https://www.arera.it/it/com_stampa/19/190710.htm
2 Di cui i principali: documento per la consultazione 713/2018/R/RIF e successivi 351/2019/R/RIF e
352/2019/R/RIF, deliberazione 715/2018/R/RIF, Delibera 303/2019/R/RIF, comunicato stampa del 10 luglio
2019. Tali documenti sono disponibili nel sito internet dell’Autorità
(https://www.arera.it/it/operatori/operatori_rif.htm).