Tariffe
Il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, con la delibera 14 del 17/12/2020 dell’Assemblea d’ambito, ha approvato la proposta tariffaria relativa al terzo periodo regolatorio 2020-2023. Con la delibera 639/2021/R/IDR del 30/12/2021 “Aggiornamento biennale (2022-2023) delle predisposizioni tariffarie del servizio idrico integrato”, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha definito le regole e le procedure per l'aggiornamento biennale, previsto dall'articolo 6 della delibera 580/2019/R/IDR, ai fini della rideterminazione delle tariffe del servizio idrico integrato per gli anni 2022 e 2023, elaborate con il metodo tariffario di cui all'Allegato A della delibera stessa (MTI-3).
Con la delibera 11 del 14/11/2022 dell’Assemblea d’ambito il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia ha approvato la predisposizione tariffaria del servizio idrico integrato per il 2022 e 2023.
Con la delibera 687/2022/R/IDR del 13/12/2022 l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha approvato l’aggiornamento delle predisposizioni tariffarie proposte dal Consiglio di Bacino Laguna di Venezia con delibera sopra citata.
Le tariffe 2022 approvate hanno validità a partire dal 1/1/2022.
Tariffe
- Tariffe definitive 2022/2023 del servizio idrico (documento .pdf)
- Tariffe 2022 provvisorie del servizio idrico (documento .pdf)
- Tariffe 2020/2021 del servizio idrico (documento .pdf)
- Tariffe 2019 del servizio idrico (documento .pdf)
- Tariffe 2018 del servizio idrico (documento .pdf)
La bolletta del servizio idrico
La tariffa del servizio idrico integrato serve per coprire i costi di gestione e i servizi ricevuti:
- potabilizzazione e trasporto dell'acqua potabile (il servizio di acquedotto);
- raccolta delle acque sporche nelle reti fognarie;
- depurazione prima della restituzione in natura;
- monitoraggio e controlli dell’acqua prelevata, distribuita e depurata;
- manutenzione e investimenti su reti e impianti, essenziali in un territorio così delicato come quello dove Veritas gestisce il servizio idrico integrato.
Componenti tariffarie aggiuntive
Arera, con delibera 6/2013, ha stabilito agevolazioni tariffarie per gli utenti dei servizi di energia elettrica, gas e servizi idrici colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
Ha inoltre istituito, a partire dall’1/1/2013, la nuova componente tariffaria UI1, del valore di 0,05 centesimi di euro a metro cubo, da applicare a tutte le utenze del servizio idrico integrato. Gli introiti devono essere versati dal gestore alla Cassa per la perequazione dei costi relativi ai servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.
Con delibera 529/2013, Arera ha poi aggiornato la componente UI1 che dall’1/1/2014 è stata innalzata a 0,4 centesimi di euro a metro cubo.
Con delibera 267/2023 a decorrere dall’1 luglio 2023 la componente perequativa UI1, passa a 0,6 centesimi di euro a metro cubo.
Inoltre, con delibera n.918/2017, ha deciso l’applicazione dall’1/1/2018 delle componenti perequative UI2 (0,9 centesimi di euro a metro cubo per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione) a copertura della promozione della qualità tecnica (delibera 917/2017) e UI3 (che con delibera 639/2021 del 30/12/2021, è stata fissata a 1,79 centesimi di €/mc con decorrenza dal 01/01/2022) a copertura del bonus idrico da erogare alle utenze in condizioni di disagio economico.
Con la delibera 3/2020 Arera ha esteso il calcolo della componente UI3 anche ai servizi fognatura e depurazione. Con la delibera 580/2019 (art.30), inoltre, è stata introdotta la nuova componente UI4 (Il cui valore è 0,4 centesimi di euro a metro cubo) a copertura dei costi di gestione del Fondo di garanzia delle opere idriche di cui all’articolo 58 della legge 221/2015 (art. 30, delibera 580/2019). ARERA, con la delibera 239/2023, ha disposto che per i consumi effettuati a decorrere dall’1 luglio 2023, il valore della componente perequativa UI4 sia posta pari a 0,5 centesimi di euro/metro cubo per tipologia di servizio.
Regolazione della morosità nel servizio idrico
Il 16 luglio 2019 ARERA ha emanato la deliberazione 311/2019/R/IDR «Regolazione della morosità nel servizio idrico integrato» che definisce le regole e le procedure, uniformi sull’intero territorio nazionale, per la gestione della morosità nel settore. La delibera fa seguito alle disposizioni previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29/08/2016 recante «Disposizioni in materia di contenimento della morosità nel servizio idrico integrato» ed al periodo di monitoraggio e valutazione da parte di ARERA, caratterizzato dall’emissione di tre documenti di consultazione in materia (603/2017, 80/2018 e 158/2019). Il provvedimento è entrato in vigore il 1 gennaio 2020 e fissa un insieme articolato di procedure per lo svolgimento dell’attività in oggetto. Con Delibera 221/2020/R/IDR del 16 giugno 2020 ARERA ha parzialmente modificato i contenuti della Delibera 311/2020/R/IDR.
Tra le principali novità previste nelle deliberazioni si segnala:
- invio preventivo di un sollecito bonario, mediante raccomandata con avviso di ricevimento o via PEC, condizione preliminare per avviare le successive procedure di recupero della morosità
- la determinazione dei contenuti minimi, da inserire nella comunicazione di costituzione in mora e la data a partire dalla quale tale termine è calcolato, tenuto conto del ricevimento da parte dell'utente della comunicazione;
- introduzione dell’istituto della «limitazione della fornitura» - quale procedura cautelativa provvisoria da applicare agli utenti finali domestici residenti, prima di sospendere e disattivare la fornitura;
- istituzione di particolari forme di tutela a favore delle utenze condominiali;
- escussione preventiva del deposito cauzionale dell’utente moroso e definizione di un periodo di 12 mesi per il suo reintegro;
- la previsione di indennizzi a favore degli utenti con definizione di circostanze, tempi e modalità applicative.