Visitare gli impianti del sistema idrico integrato del proprio territorio permette di scoprire da vicino come l'acqua arriva nelle nostre case, come viene raccolta, trattata e distribuita in modo sicuro. Queste esperienze aiutano a sviluppare una maggiore consapevolezza civica e ambientale, stimolano la curiosità scientifica, danno informazioni sull’innovazione tecnologica di settore e rendono più concreti gli argomenti studiati a scuola. Conoscere il "dietro le quinte" dell’acqua potabile che usiamo ogni giorno è un modo per diventare cittadini più informati e responsabili.
- Durata dell’attività: due ore circa
- Destinatari: scuole di ogni grado, da verificare nell’elenco sotto in base a quanto consigliato
- Numero di ragazzi coinvolti: circa 50 alunni
Gli impianti visitabili degli acquedotti del veneziano sono:
- MUSEO DELL’AQUEDOTTO DI VENEZIA, S. Croce 489 (nei pressi di Piazzale Roma)
"Venezia è in aqua e non ha aqua" scriveva lo storiografo e senatore della Repubblica Serenissima, Marin Sanudo agli inizi del 1500. Attraverso immagini e documenti il museo racconta le difficoltà e la lunga storia dell’approvvigionamento idrico a Venezia fino alla costruzione del moderno acquedotto che ancora oggi distribuisce acqua potabile alle case della laguna.
La visita è dedicata ai ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado. - IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE DI CA SOLARO a Favaro Veneto
Ca Solaro è il più grande impianto di potabilizzazione del veneziano. Preleva l’acqua dal fiume Sile, la tratta e poi la immette nella rete idrica.
La visita è dedicata agli alunni della scuola secondaria di secondo grado. - IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE di Chioggia
L’alimentazione idrica del territorio del Comune di Chioggia è garantita anche dall’impianto di potabilizzazione di Cavanella d’Adige, preleva l’acqua dal fiume Adige, la tratta e poi la immette nella rete idrica.
La visita è consigliata agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado. - IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE DI TORRE CALIGO a Jesolo
L’acquedotto della zona litoranea è alimentato dall’acqua prelevata dal fiume Sile, potabilizzata nell’impianto di Torre Caligo per poi essere distribuita alle zone turistiche, coprendo così il fabbisogno dei picchi stagionali.
La visita è consigliata agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado. - IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO e PARCO POZZI di Scorzè
Il prelievo di acqua potabile avviene dalle falde acquifere che si trovano nella zona di Scorzè. L’impianto è inserito in un parco di 11 ettari, dove sarà possibile sostare dopo la visita.
La visita è consigliata agli alunni della scuola primaria dalla classe quarta in avanti. - IMPIANTO DI DEPURAZIONE di Fusina (Venezia)
L’impianto di depurazione di Fusina tratta i reflui di origine urbana prodotti nell’area sud-ovest di Mestre, nella riviera del Brenta e miranese e quelli provenienti dall’espurgo dei pozzi neri. Sui liquami viene eseguito un trattamento biologico a fanghi attivi, con grigliatura, dissabbiatura, disoleatura, redenitrificazione e nitrificazione e disinfezione nella sezione UV. L’acqua depurata viene scaricata in mare, davanti al Lido di Venezia, a 10 km dalla riva.
La visita è dedicata agli alunni delle classi 3° - 4° - 5° della scuola secondaria di secondo grado. - IMPIANTO DI DEPURAZIONE di San Donà di Piave
Le acque reflue vengono convogliate nei depuratori per essere sottoposte a processi di depurazione prima di essere restituite all’ambiente: quello di San Donà è a servizio di una delle zone più densamente popolate del territorio veneziano.
La visita è dedicata agli alunni delle classi 3° - 4° - 5° della scuola secondaria di secondo grado.
NOTA:
Per la visita agli impianti è necessario indossare delle scarpe chiuse con tacco basso, tipo scarpe ginniche di qualsiasi tipo e un abbigliamento comodo come dei pantaloni lunghi.
Per motivi di sicurezza, in caso di maltempo o lavori di manutenzione straordinaria negli impianti, ci riserviamo di sospendere l’accesso a terzi e rimandare l’eventuale visita già programmata.