E’ stata di nuovo segnalata la presenza di persone, che spacciandosi per tecnici di Veritas, tenta di entrare nelle case, soprattutto dove ci sono anziani.
L’ultimo caso è accaduto a Venezia, ma analoghe situazioni si sono verificate nei giorni scorsi a Mestre.
I truffatori, questa volta, fingono di essere letturisti, cioè le persone che rilevano i consumi idrici, per questo chiedono di entrare in casa. Per risultare più credibili, mostrano un tesserino (ovviamente falso) e indossano un gilet catarifrangente.
Veritas informa che i contatori idrici di norma si trovano all’esterno delle abitazioni, quindi il personale autorizzato dalla società a effettuare la lettura dei consumi idrici non ha bisogno di entrare in casa. Tutti i letturisti sono dotati di un tesserino, che può essere esibito a richiesta.
Nessun tecnico di Veritas è inoltre autorizzato a eseguire controlli nelle case e post contatore, se non su precisa richiesta dell’utente. Veritas invita quindi i cittadini a non far entrare in casa persone che si qualifichino come tecnici di Veritas (se non su espressa richiesta dell’utente stesso).
Veritas precisa infine che non sono in corso né sono previsti controlli sulla qualità dell’acqua all’interno delle case e sullo stato delle tubazioni interne, quindi post-contatore.