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In funzione dall'inizio di luglio la nuova condotta dell'acquedotto Candelù-San Donà di Piave-Jesolo

7 km di condotte di ghisa, diametro 800 mm

Sono terminati i lavori di realizzazione da parte di Veritas della nuova condotta necessaria a portare acqua potabile dal campo pozzi di Roncadelle (nel Comune di Ormelle, in provincia di Treviso) a San Donà di Piave e al litorale jesolano, attraverso il territorio del Comune di Ponte di Piave.

Si tratta di una delle due principali condotte adduttrici che trasportano acqua potabile da nord a sud, all’interno del Bacino Laguna di Venezia.

L’altra linea si trova a destra del Piave e trasferisce acqua nell'area veneziana, partendo dal campo pozzi di Candelù, nel Comune di Maserada sul Piave.

Dopo le prescritte operazioni di lavaggio della condotta e le analisi di laboratorio, che hanno confermato la potabilità dell’acqua, dai primi giorni di luglio il nuovo tratto è in funzione.

La nuova infrastruttura sostituisce e potenzia quella precedente, realizzata negli anni Cinquanta, ormai causa di frequenti perdite idriche.

L’importo dell’opera è di 8,5 milioni di euro, un milione dei quali utilizzato per indennizzare i proprietari dei terreni dove sono stati posati i tubi, evitando in questo modo di sventrare e bloccare strade ad alta densità di traffico.

Si è trattato di lavori complessi, finanziati dagli investimenti previsti dalla tariffa del servizio idrico integrato, per posare oltre 7 km di condotte di ghisa, del diametro di 800 millimetri, sono stati infatti necessari tre anni. 

In stretta intesa con l’Amministrazione comunale e provinciale, Veritas ha programmato la completa riasfaltatura in orario serale/notturno delle strade che si trovano sul tracciato delle vecchie tubature, costituite principalmente dalla S.P. 34 via San Romano, via Chiesa (località Negrisia) e via Roma, nel Comune di Ponte di Piave.

"Ringrazio il Comune di Ponte di Piave e la Sindaca Paola Roma - dichiara il direttore generale di Veritas, Andrea Razzini – oltre a tutti i cittadini e le cittadine che hanno collaborato per consentire di rinnovare questa importante adduttrice che fa parte dei circa 6.000 km di reti che Veritas mantiene in esercizio, nonostante i sempre maggiori costi causati dall'obsolescenza delle infrastrutture e, purtroppo, la scarsa disponibilità di risorse economiche. L'occasione è comunque importante per ringraziare gli ingegneri e i tecnici di Veritas che ancora una volta hanno portato a compimento un'opera strategica e complessa".

 

Veritas è la società per azioni a capitale interamente pubblico che fornisce servizi ambientali ai 51 Comuni Soci: i 44 Comuni della Città metropolitana di Venezia e Cessalto, Mogliano Veneto, Morgano, Preganziol, Quinto di Treviso, Zenson di Piave e Zero Branco, in provincia di Treviso.

Veritas - una delle maggiori multiutility d’Italia per dimensioni e fatturato - opera in un territorio particolarmente complesso e delicato, che misura 2.300 kmq, è popolato da 940.000 abitanti e conta ogni anno oltre 40 milioni di presenze turistiche.

Nei 7 Comuni trevigiani e in 36 Comuni del Veneziano, Veritas gestisce l’acquedotto, la fognatura e la depurazione, servizi particolarmente capillari e soggetti a forti fluttuazioni legate proprio al turismo.