Nell’ultima settimana gli ispettori ambientali di Veritas hanno intensificato i controlli, concentrandoli soprattutto contro gli abbandoni di rifiuti e ingombranti da parte di persone che hanno approfittato dell’emergenza causata dagli allagamenti del 21 agosto per liberarsi anche di materiali che non erano stati danneggiati dall’acqua.
In particolare, gli ispettori hanno individuato 15 trasgressioni, che ora riceveranno un verbale: una persona a Campolongo Maggiore, 2 a Scorzé, 3 a Fiesso d’Artico, 2 a Mira, 2 a Spinea, 4 a Mestre e una Marghera.
Le sanzioni sono di 170 euro a Spinea, Scorzè, Fiesso d’artico e Campolongo Maggiore, 250 a Mira e 300 nel territorio comunale di Venezia.
Le ispezioni e le verifiche contro gli abbandoni dei rifiuti degli ispettori ambientali di Veritas comunque continuano.
Veritas ricorda che nessuno è autorizzato ad abbandonare rifiuti o materiali – nemmeno quelli eventualmente danneggiati dagli allagamenti - in strada, nelle aree ecologiche o intorno ai cassonetti.
Chi lo fa sarà multato.
Per eliminare oggetti e materiali ingombranti sono a disposizione gli Ecocentri del territorio (qui gli orari e giorni di apertura) e il servizio di asporto degli ingombranti a domicilio e su appuntamento, che darà priorità al ritiro di rifiuti rovinati dall’acqua.
È sufficiente chiamare il numero verde 800.811333 (041.9655533 da cellulare), comunicando il codice utente reperibile nell’ultima bolletta dei rifiuti, specificando eventualmente che si tratta di materiali danneggiati dall’allagamento.
Sarà poi compito di Veritas e delle Amministrazioni comunali verificare se l’indirizzo indicato si trova nelle vie inondate e quindi dare priorità all’intervento.
Invece, gli utenti di Spinea che devono eliminare materiali danneggiati dall’acqua dovranno rivolgersi, ancora per questa settimana, al Comune chiamando, dalle 8.30 alle 12.30, il numero 041.5071300.