E' on line il Bilancio di sostenibilità 2020 del Gruppo Veritas.
Si tratta di uno dei più efficaci strumenti per misurare e comunicare i risultati raggiunti e gli impatti economici, ambientali e sociali indotti delle attività e dei servizi pubblici garantiti da Veritas.
“Il 2020 è stato segnato da un’emergenza sanitaria che ha reso ancora più evidente quanto siano importanti le interazioni tra l’uomo e l’ambiente e la cooperazione tra gli uomini stessi. La nostra priorità è stata garantire al massimo la continuità dell’erogazione dei servizi essenziali e la salvaguardia del territorio e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori”, dichiara il presidente di Veritas, Vladimiro Agostini.
Il bilancio di sostenibilità descrive quindi l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente, oggi diventata politica europea e nazionale secondo i principi dell’economia circolare e della sostenibilità e dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite.
Dieci sono gli obiettivi che il Gruppo Veritas ha fatto propri e che quotidianamente persegue.
Per quanto riguarda il servizio idrico integrato i più rilevanti sono la protezione delle fonti di approvvigionamento attraverso azioni di risparmio e riuso dell’acqua; la massima funzionalità, manutenzione, rinnovamento e sviluppo dell’acquedotto e delle reti fognarie; la gestione degli impianti di depurazione nel rispetto delle severissime norme sulla protezione dell’ambiente, dei litorali e della Laguna di Venezia.
Tra gli obiettivi ambientali dell’igiene urbana, invece, emergono la ricerca e lo sviluppo dei migliori sistemi di trattamento e smaltimento dei rifiuti, a impatto minimo per l’ambiente e la salute umana; l’adozione di politiche efficaci per riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti.
I rimanenti quattro obiettivi sono la ricerca di una crescente efficienza energetica e impiego di energie rinnovabili (a questo proposito l’Unione europea sta nuovamente valorizzando l’energia prodotta dai rifiuti tra le attività utili a una piena attuazione dell’economica circolare); l’aumento dell’efficienza dei servizi attraverso sistemi organizzativi che salvaguardino la sicurezza dei lavoratori e la salvaguardia dell’ambiente; il miglioramento degli ambienti di lavoro e la riduzione dei rischi per gli operatori, la formazione, lo sviluppo delle professionalità e di politiche di armonizzazione tra i tempi della vita e quelli lavoro e la gestione delle differenze; l’aumento della soddisfazione dei cittadini e la loro responsabilizzazione sull’utilizzo delle risorse ambientali; non ultimo per importanza, la fornitura di servizi pubblici al minimo costo possibile.
Il Gruppo Veritas valuta da tempo gli impatti delle proprie attività sul cambiamento climatico e i rischi generati dai servizi erogati, tenendo conto che la gestione circolare dei rifiuti (quindi, più raccolta differenziata ed effettivo riciclo e meno scarti) ha un impatto positivo sul cambiamento climatico e rappresenta un’opportunità.
Invece, gli impatti più significativi sono dovuti al consumo di energia e metano per far funzionare gli impianti, e di carburante per raccogliere e trasportare i rifiuti, anche se l’introduzione del biometano e delle energie alternative è una scelta che ridurrà proprio questi impatti.
Per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, Veritas realizza infrastrutture per tutelare l’ambiente e prevenire rischi di allagamenti e sversamenti; pianta migliaia di alberi per ridurre la CO2; rinnova e potenzia le condotte adduttrici e riduce le perdite di acquedotto; costruisce nuove sedi aziendali secondo criteri verdi, rinnova le proprie flotte con mezzi meno inquinanti, alimentati con energia elettrica, fotovoltaica o con biometano ricavato dal trattamento del rifiuti organico; sviluppa progetti per la cattura dell’anidride carbonica; installa nuovi impianti fotovoltaici.
Per migliorare i servizi e le infrastrutture, nel 2020 il Gruppo Veritas ha investito complessivamente circa 77 milioni di euro: 29 milioni nel servizio idrico integrato, 19 nel settore industriale, 17 nei servizi ambientali e 12 per i servizi urbani collettivi e generali.
Oltre il 60% degli acquisti di beni e servizi di Veritas nel 2020 è stato rivolto ad aziende con sede nel Veneto, mentre il 63% del valore economico netto prodotto dal Gruppo Veritas rimane nel territorio, cioè nelle province di Venezia e Treviso.
La media della bolletta idrica di Veritas ha impattato nel 2020 per lo 0,8% sulla spesa media annuale delle famiglie venete, risultando la più bassa del Veneto e tra le più basse d’Italia (quindi d’Europa).