Acqua Venezia - Mestre
Il caso studio Venezia B-WaterSmart, coordinato da Veritas (unico Living Lab in Italia a far parte del progetto europeo BWS finanziato Horizon), celebra a Venezia, il 17 e 18 luglio 2024 (nella sede del Centro Artigianelli, Dorsoduro 909A), in collaborazione con Water Europe e Cirseau, la conclusione della prima fase di attività.
La grande occasione offerta dal progetto B-WaterSmart è l’evoluzione del Living Lab Venezia in un WOLL (Water Oriented Living Lab) inserito nella rete dei WOLL internazionali.
WOLL significa ecosistema collaborativo concepito per supportare l’innovazione e facilitarne l’inserimento nel mondo reale in un contesto multipartecipato.
WATER 4 ALL è un partneriato internazionale importante che punta a implementare su larga scala le soluzioni innovative nella società water smart: a livello europeo si sta costituendo la rete degli WOLL, di cui anche il caso studio Venezia è entrato a far parte.
Le sfide del caso studio Venezia: applicazione sul territorio soluzioni innovative trovate.
La sfida quindi continua, dal momento che, d’ora in poi, si tratta di applicare sul territorio i risultati delle soluzioni innovative trovate.
Le prime a entrare in gioco per il caso studio Venezia saranno le due piattaforme informatiche per la gestione dei dati per supportare valutazioni e decisioni sulla sostenibilità e opportunità della valorizzazione delle acque reflue depurate e dei fanghi di depurazione.
Evento del 17 luglio: caso studio Venezia per riuso effluenti a scopo industriale o irriguo, fanghi di depurazione e recupero di azoto.
La trasformazione water smart della società implica un coinvolgimento diretto del sistema a livello istituzionale e operativo, in cui l'innovazione è imprescindibile.
“L'ottica è quella di affrontare i cambiamenti climatici con sempre maggiore resilienza – spiega Andrea Razzini, direttore generale di Veritas - riducendo lo spreco idrico e l’impatto ambientale legato all’impronta di carbonio”.
Il seminario conclusivo del caso studio Venezia BWS si terrà il 17 luglio, dalle 14 alle 18, nella sede degli Artigianelli a Venezia, e sarà l'occasione per aprire il confronto su questioni cruciali come il riuso delle acque reflue depurate a destinazione industriale o irrigua/agricola, la gestione dei fanghi di depurazione e il recupero dell'azoto come fertilizzante.
Dal caso studio Venezia la CoP territoriale degli enti portatori di interesse per una governance partecipata.
“Dal caso studio Venezia è nata la CoP territoriale che coinvolge i portatori di interesse e sostiene gli obiettivi condivisi del progetto – sottolinea Patrizia Ragazzo, responsabile R&S progetti europei servizio idrico integrato Veritas e coordinatrice del caso studio Venezia BWS -, ne fanno parte: Regione Veneto, ARPAV, Città Metropolitana di Venezia, Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, ANBI Veneto, Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, Viveracqua (il consorzio dei gestori pubblici del servizio idrico integrato del Veneto e parte del Friuli Venezia Giulia), Veneto Agricoltura, Confindustria Veneto Est, Confagricoltura, CIC (consorzio italiano compostatori) Università di Venezia e di Verona. La CoP lavora attivamente per perseguire obiettivi di progetto, che sono indirizzi comuni e condivisi.”
La centralità del confronto tra esperti e cittadini per la condivisione delle sfide ambientali.
L’incontro del 17 luglio vedrà il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse e dei rappresentanti della comunità delle cittadine e dei cittadini, visto che nel confronto sarà dato spazio a esperti europei e locali e rappresentanti istituzionali – tra cui Andrea Rubini, direttore operativo di Water Europe; Rita Ugarelli, SINTEF; Paola Mar, assessore del Comune di Venezia; Matteo Lizier, Direzione Progetti speciali Venezia e Diego De Caprio, Direzione Ambiente e Transizione Ecologica (Regione Veneto); Andrea Razzini, direttore generale di Veritas e Domenico Lenzi, Direttore generale Etra -, che dialogheranno con una platea composta da studenti universitari, organizzazioni e associazioni.
Eventi del 18 luglio: a Venezia il meeting finale dei sei casi studio europei su resilienza idrica e tecnologie per l’acqua.
Il 18 luglio, dalle 9 alle 15 si terrà, sempre nella sede degli Artigianelli a Venezia, l’evento conclusivo dei sei i casi studio europei (living lab) del progetto BWS che hanno coinvolto altrettante regioni costiere del nostro continente.
Il Consorzio del progetto BWS con i rappresentanti dei sei casi studio europei (tra i quali il living lab Venezia, coordinato da Veritas), presenterà pubblicamente le principali acquisizioni e innovazioni sviluppate dal progetto finanziato Horizon. Parteciperanno oltre a Venezia, i living lab di: Alicante (Spagna), Bodø (Norvegia), Fiandre (Belgio), Lisbona (Portogallo), Frisia Orientale (Germania).
Si tratta di casi studio orientati a supportare i gestori del servizio idrico (centri, municipalità, organizzazioni) per rendere i loro sistemi sostenibili e più resilienti al cambiamento climatico. Anche in questi casi studio i problemi diventano sfide e opportunità per arrivare a una società “water smart”.