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Venerdì 8 Gennaio 2021

Rifiuti

Riduzione della Tarip per le utenze non domestiche obbligate alla chiusura a causa del Covid

Le utenze non domestiche del Comune di Marcon obbligate a sospendere l’attività durante il lockdown a causa del Covid-19, possono ancora presentare, qualora non lo avessero già fatto, istanza di riduzione della Tarip.
La domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso la specifica sezione dello Sportello On Line di Veritas attivo fino al 31/1/2021.
Gli utenti che ancora non l’avessero fatto, devono prima registrarsi e associare il proprio codice utente, reperibile nella bolletta.
L’istanza sarà visibile esclusivamente dalle utenze non domestiche che rientrano tra le attività indicate nella delibera 158 del 5/5/2020 dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera).

Giovedì 7 Gennaio 2021

Rifiuti

Regolare il pagamento dell'ultima bolletta della Tari effettuato entro il 31/1/2021

A causa di un disguido provocato dalla ditta incaricata da Veritas, nel Comune di Eraclea sono state consegnate in ritardo le bollette della Tari. Veritas, quindi, considererà entro i termini (quindi regolari) i pagamenti effettuati entro il 31/1/2021.

Le utenze non domestiche obbligate a chiudere a causa del Covid-19 che avevano diritto alla riduzione d’ufficio o che hanno presentato l’istanza a Veritas troveranno in questa bolletta la riduzione della parte variabile della tariffa, così come previsto dalla delibera Arera 158/2020.

Non è stata invece applicata la riduzione alle utenze che ne avrebbero diritto, ma che non hanno presentato istanza. A questi utenti è stato rinnovato l’invito a presentare entro il 31/1/2021 la richiesta attraverso sportello on line. Chi presenterà la domanda, non dovrà pagare la bolletta che ha ricevuto; entro febbraio 2021 Veritas emetterà una nota di accredito e la nuova bolletta con la riduzione prevista.

Giovedì 17 Dicembre 2020

Rifiuti

Regolare il pagamento dell’ultima rata 2020 della Tarip effettuato entro il 31/12/2020

Per evitare assembramenti agli sportelli postali o bancari, aumentando così il rischio di contagio da Covid-19, Veritas considererà entro i termini (quindi regolari) i pagamenti dell’ultima rata 2020 della Tarip effettuati entro il 31/12/2020.
Le utenze non domestiche obbligate a chiudere a causa del Covid-19 che avevano diritto alla riduzione d’ufficio o che hanno presentato l’istanza a Veritas troveranno in questa bolletta la riduzione della parte variabile della tariffa, così come previsto dalla delibera Arera 158/2020.
Non è stata invece applicata la riduzione alle utenze che ne avrebbero diritto, ma che non hanno presentato istanza. A questi utenti è stato rinnovato l’invito a presentare la richiesta attraverso sportello on line, fino al 30° giorno successivo alla data di scadenza della bolletta. Chi presenterà la domanda, non dovrà pagare la bolletta che ha ricevuto; entro febbraio 2021 Veritas emetterà una nota di accredito e la nuova bolletta con la riduzione prevista.

Lunedì 14 Dicembre 2020

Rifiuti

Nuova piazzola interrata per il conferimento dei rifiuti a Noale, in Piazzale della Bastia.

Nuova piazzola interrata per il conferimento dei rifiuti a Noale, in piazzale della Bastia.
E’ utilizzata dagli utenti che abitano in un raggio di circa 200 metri e sostituisce le due isole ecologiche che si trovano a nord di Piazzale della Bastia e nei pressi del distributore di via Tempesta, che quindi saranno rimosse.
Le calotte sulle torrette della nuova piazzola si aprono solo con la chiave personale di ciascun utente.

Mercoledì 2 Dicembre 2020

Rifiuti

Raccolta del verde a dicembre 2020 nell’area DOLO NORD

Nell’area nord del territorio comunale di Dolo, la raccolta su prenotazione del verde sarà effettuata esclusivamente GIOVEDÌ 17 DICEMBRE (in tale data sarà effettuata anche la raccolta straordinaria).
Non sono dunque valide le date indicate nel calendario 2020 della raccolta differenziata distribuito a inizio anno.
Grazie per la collaborazione.

Mercoledì 2 Dicembre 2020

Rifiuti

In consegna le bollette della Tarip - Pagamenti entro i termini fino al 18/12/2020

Sono in consegna in questi giorni le bollette relative all’ultima rata 2020 della Tarip, con scadenza 02/12/2020.

Tuttavia, in considerazione della vicinanza della scadenza e del rischio che per il pagamento si creino assembramenti di persone, Veritas considererà come effettuati nei termini i pagamenti eseguiti entro venerdì 18/12/2020.

Le utenze non domestiche la cui attività era stata sospesa a causa del Covid-19, che quindi hanno diritto alla riduzione della parte variabile della tariffa in base alla delibera 158/2020 di Arera, troveranno la riduzione in questa bolletta.

Invece, a chi ne avrebbe diritto, ma non ha presentato l’istanza, non è stata applicata la riduzione ma è stato rinnovato l’invito a farlo attraverso lo Sportello on line di Veritas. L’apposita sezione per la presentazione delle domande sarà di nuovo attiva dall’1/12/2020 al 30/12/2020.

Quindi, le utenze non domestiche che presentassero l’istanza in questo periodo, non dovranno pagare questa bolletta. Entro febbraio 2021 Veritas emetterà una nota di accredito e una nuova bolletta, con la riduzione prevista.

Veritas si riserva di effettuare le opportune verifiche sulla veridicità delle domande presentate.

La bolletta delle utenze non domestiche interessate dalle riduzioni Covid si riferisce all’intero 2020. Invece, quelle di chi ha già ricevuto una fattura nel corso dell’anno contengono il ricalcolo del periodo pregresso.

Su richiesta, queste bollette potranno essere rateizzate.

Martedì 1 Dicembre 2020

Rifiuti

In consegna le bollette della Tarip - Pagamenti entro i termini fino al 18/12/2020

Sono in consegna in questi giorni le bollette relative all’ultima rata 2020 della Tarip, con scadenza 02/12/2020.

Tuttavia, in considerazione della vicinanza della scadenza e del rischio che per il pagamento si creino assembramenti di persone, Veritas considererà come effettuati nei termini i pagamenti eseguiti entro venerdì 18/12/2020.

Questa bolletta completa la fatturazione degli svuotamenti minimi relativi al 2020. L’eventuale conguaglio con gli svuotamenti aggiuntivi, rispetto ai minimi stabiliti, sarà inserito con la prima bolletta del 2021.

Le utenze non domestiche la cui attività era stata sospesa a causa del Covid-19, che quindi hanno diritto alla riduzione della parte variabile della tariffa in base alla delibera 158/2020 di Arera, troveranno la riduzione in questa bolletta.

Invece, a chi ne avrebbe diritto, ma non ha presentato l’istanza, non è stata applicata la riduzione ma è stato rinnovato l’invito a farlo attraverso lo Sportello on line di Veritas. L’apposita sezione per la presentazione delle domande sarà di nuovo attiva dall’1/12/2020 al 30/12/2020.

Quindi, le utenze non domestiche che presentassero l’istanza in questo periodo, non dovranno pagare questa bolletta. Entro febbraio 2021 Veritas emetterà una nota di accredito e una nuova bolletta, con la riduzione prevista.

Veritas si riserva di effettuare le opportune verifiche sulla veridicità delle domande presentate.

La bolletta delle utenze non domestiche interessate dalle riduzioni Covid si riferisce all’intero 2020. Invece, quelle di chi ha già ricevuto una fattura nel corso dell’anno contengono il ricalcolo del periodo pregresso.

Su richiesta, queste bollette potranno essere rateizzate.

Venerdì 27 Novembre 2020

Rifiuti

Utilitalia: “Per raggiungere gli obiettivi europei servono al nostro Paese 30 impianti per il trattamento dei rifiuti”

Per conseguire gli obiettivi al 2035 del pacchetto Ue sull'economia circolare, servono all'Italia oltre 30 impianti per il trattamento rifiuti, fra termovalorizzatori (per bruciare la spazzatura non riciclabile e produrre energia) e impianti di compostaggio (per trasformare i rifiuti organici in fertlizzante compost). È quanto emerge da uno studio di Utilitalia, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche.
Gli attuali impianti di trattamento dei rifiuti urbani sono numericamente insufficienti e concentrati tutti al nord, costringendo il nostro Paese a continui viaggi dei rifiuti tra le regioni (con camion che producono inquinamento e gas serra) e a ricorrere in maniera eccessiva allo smaltimento in discarica. Senza una decisa inversione di tendenza, sarà impossibile raggiungere i target Ue, che prevedono sul totale dei rifiuti raccolti, entro 15 anni, il raggiungimento del 65% di riciclaggio effettivo e un utilizzo della discarica per una quota inferiore al 10%.
All'Italia mancano impianti per trattare 5,7 milioni di tonnellate di spazzatura all'anno. Il Nord è autosufficiente per l'organico e in debito di 150mila tonnellate per la termovalorizzazione. Il Centro ha bisogno di termovalorizzare ulteriori 1,2 milioni di tonnellate e di trattarne altrettante di organico. Il Sud ha un fabbisogno di recupero energetico di 600mila tonnellate e di 1,4 milioni di tonnellate per l'organico. Per la Sicilia il deficit è di 500mila tonnellate per l'incenerimento e 600mila tonnellate per l'organico. La Sardegna è autosufficiente per l'organico, ma presenta un deficit di 80mila tonnellate per la termovalorizzazione.
"Senza impianti di digestione anaerobica e termovalorizzatori - spiega Filippo Brandolini, vicepresidente di Utilitalia - non è possibile chiudere il ciclo dei rifiuti in un'ottica di economia circolare. Mentre l'industria del riciclo denuncia la carenza di sbocchi per gli scarti, si continuano a ipotizzare scenari con future tecnologie che al momento non sono disponibili o immediatamente applicabili su scala estesa, e si rimanda un problema oggettivamente non più procrastinabile".

 

Lunedì 16 Novembre 2020

Rifiuti

Riduzione della Tari per le utenze non domestiche obbligate alla chiusura a causa del Covid

Le utenze non domestiche del Comune di Cavallino-Treporti obbligate a sospendere l’attività durante il lockdown a causa del Covid-19, possono presentare, qualora non lo avessero già fatto, istanza di riduzione della Tari nel periodo compreso tra l’1/12/2020 e il 15/1/2021.
La domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso lo Sportello On Line di Veritas.
Gli utenti che ancora non l’avessero fatto, devono prima registrarsi e associare il proprio codice utente, reperibile nella bolletta.
L’istanza sarà visibile esclusivamente dalle utenze non domestiche che rientrano tra le attività indicate nella delibera 158 del 5/5/2020 dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera).
 

Venerdì 13 Novembre 2020

Rifiuti

Venezia prima provincia del Veneto per la raccolta differenziata di acciaio, plastica, carta e cartone

Anche il Conai (Consorzio nazionale degli imballaggi, l’organismo nazionale che sovrintende nel nostro Paese al sistema della differenziata) ha riconosciuto la bontà, l’efficacia e la virtuosità del sistema di gestione integrata dei rifiuti di Veritas.
Il territorio metropolitano di Venezia e il Comune di Mogliano Veneto (Tv) – l’area con 850.000 residenti e 50 milioni di presenze turistiche nella quale il Gruppo Veritas gestisce il ciclo integrato dei rifiuti – sono stati infatti collocati dal Conai al vertice regionale della differenziata. In pratica è il vertice nazionale, visto che il Veneto è una delle regioni più avanzate d’Italia per quanto riguarda la raccolta e il trattamento dei rifiuti.
I dati relativi al 2019 assegnano infatti a Venezia il primato regionale per la raccolta di acciaio (8,1 kg/abitante/anno, media regionale 5,35 kg); carta e cartone (36,1 kg/abitante/anno, media regionale di 26,50 kg); e plastica (51 kg/abitante/anno, media veneta 25,67 kg). Seconda posizione, invece, per la raccolta del vetro (51,44 kg/abitante/anno, media veneta di 41,59 kg).
Inoltre, il mese scorso il Consorzio Ricrea (il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi di acciaio) ha premiato Veritas e il Comune di Jesolo per l’impegno nella raccolta dell’acciaio e dei metalli.
Si tratta di numeri davvero lusinghieri, che premiano gli sforzi dei cittadini e dei Comuni per fare sempre di più e meglio la raccolta differenziata, e per rendere il nostro territorio un’eccellenza assoluta in Italia in materia di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti.
Questa evidenziata dal Conai è però solo la punta di un iceberg, che nel corso degli anni è diventata sempre più grande.
Dal 2018, per il terzo anno consecutivo, Ispra ha certificato che Venezia è la prima Città metropolitana e il primo Comune d’Italia con oltre 200.000 abitanti per percentuale di raccolta differenziata.
Percentuale che, peraltro, continua a crescere: dal 70,74% del 2019, la differenziata è arrivata nel periodo gennaio-settembre 2020 al 73,18%, con punte di assoluta eccellenza e ben 18 dei 34 Comuni di Veritas sopra l’80%. Otto - tra questi anche San Donà di Piave e Mira, il terzo e quarto Comune della provincia di Venezia per numero di abitanti - sono pure considerati da Legambiente rifiuti free, (e per questo premiati il mese scorso) perché associano alte percentuali di differenziata a bassa produzione pro capite di rifiuto secco residuo.
Tolti i materiali differenziati (che seguono le varie filiere) dalle 530.000 tonnellate di rifiuti che ogni anno il Gruppo raccoglie nel proprio territorio, restano circa 155.000 tonnellate di rifiuto secco residuo, che vengono prima vagliate per recuperare ulteriori materiali riutilizzabili, poi asciugate per eliminare l’acqua. Risultano così 60.000 tonnellate di Combustibile solido secondario (il 12% del totale raccolto) che nel nostro territorio diventano energia.
Questo ciclo virtuoso, e all’avanguardia non solo in Italia ma anche in Europa, consente a Veritas di ridurre al 3% l’utilizzo della discarica, che con oltre il 50% resta invece il sistema di smaltimento purtroppo più diffuso nel nostro Paese.
Quindi, utilizzo della discarica quasi nullo, alta percentuale di differenziata e conseguente ridotta produzione di rifiuto secco che comunque poi diventa energia, consentono a Veritas di riciclare, trasformare o riutilizzare l’82% dei rifiuti raccolti nel proprio territorio.
Tutte le filiere delle differenziate del Gruppo sono tracciate e certificate: per i cittadini è la garanzia che ogni cosa è fatta a norma di legge e che nulla di quello che loro separano viene poi sprecato.
Resta certamente da migliorare la qualità delle differenziate, al cui interno ci sono ancora troppi scarti e materiali estranei, e del rifiuto secco residuo, che per circa il 50% è composto non di rifiuti ma di materiali che invece dovrebbero finire nelle differenziate.
Con l’aiuto di Veritas e dei Comuni, che periodicamente verificano e adeguano i sistemi e le modalità di raccolta per renderle sempre più efficienti, serve dunque un ulteriore sforzo da parte dei cittadini per aumentare la differenziata, far scendere la quantità di rifiuto secco e chiudere così il cerchio dell’economia circolare.