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Bonus sociale idrico

Sono state completate le procedure di adattamento applicativo alle nuove procedure per il calcolo e l’erogazione del bonus idrico.
In particolare, sono stati emessi i ratei per il bonus 2023 rimborsati in bolletta agli utenti in possesso di un contratto di fornitura attivo.
Sono inoltre in corso di emissione gli assegni per la liquidazione del bonus 2023 delle utenze indirette con contatore condominiale e di quelle per le quali non è stato possibile individuare il contratto attivo.
Per quanto riguarda il bonus 2021 e 2022 si è ancora in attesa della trasmissione dei dati degli aventi diritto da parte del Sistema informativo integrato (SII)

 

Di cosa si tratta

Con la delibera 897/2017/R/IDR l’Autorità di regolazione di energia reti e ambiente (Arera) ha istituito il bonus sociale idrico, un’agevolazione che ha lo scopo di diminuire la spesa sostenuta dalle famiglie in condizioni di disagio economico-sociale per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione (delibera Arera 3/2020/R/idr, in coerenza con l'art. 57-bis del Decreto legge 124 del 26/10/2019, convertito con modificazioni dalla legge 157 del 19/12/2019).
Il bonus sociale idrico permette alle famiglie in condizioni di disagio economico-sociale di avere, per ciascun componente del nucleo familiare, uno sconto nella bolletta del servizio idrico integrato pari al costo di 18,25 metri cubi annui di acqua, fognatura e depurazione. Ciò equivale a 50 litri al giorno pro capite, che corrispondono al quantitativo minimo – stabilito dalla legge – necessario a soddisfare le esigenze quotidiane di una famiglia media.

 

Chi ha diritto di averlo

Hanno diritto al bonus idrico gli utenti in condizione di disagio economico-sociale, che presentino le stesse condizioni già previste per l’accesso al bonus elettrico e gas.

Condizioni(*):

  • nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 9.530,00 euro;
  • nucleo familiare con almeno quattro figli a carico e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro;

(*) Aggiornamento dei valori soglia dell’Isee per l’accesso ai bonus sociali elettrico, gas e idrico per disagio economico, e modifica delle classi di agevolazione dal 1 gennaio 2023 – Delibera Arera n. 13/2023 del 24.01.2023; modifica delle modalità di aggiornamento e quantificazione dei bonus sociali dal 1 gennaio 2024 – Delibera Arera n. 622/2023 del 28.12.2023.

Uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve essere intestatario di un contratto di fornitura idrica attivo e con tariffa per usi domestici oppure utilizzare una fornitura condominiale idrica attiva.

Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus idrico per anno di competenza.

 

Cosa fare per ottenerlo

Con la delibera 63/2021/R/com, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha definito (ai sensi del dl 124 del 26/10/2019, convertito con modificazioni dalla legge 157 del 19/12/2019) le modalità applicative del regime di riconoscimento automatico dei bonus sociali elettrico, gas e idrico per disagio economico in sostituzione delle disposizioni del precedente sistema a domanda.

Pertanto, a partire dal 2021, l'utente deve presentare annualmente all’Inps la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), necessaria a ottenere l'attestazione Isee per le prestazioni sociali agevolate; tutti i nuclei familiari con attestazione ISEE entro la soglia di accesso al bonus sono automaticamente ammessi al processo per il riconoscimento dell’agevolazione.

Ogni altro tipo di domanda non potrà essere accettata dai Comuni e dai Caf e non sarà quindi valida per ottenere il bonus.

 

Ammissione al bonus

Se il nucleo familiare rientra in una delle condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'Inps invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy e delle disposizioni sul riconoscimento automatico definite dall’autorità Arera) al Sistema informativo integrato (Sii) gestito dalla società Acquirente unico, che incrocerà i dati ricevuti con quelli della fornitura di acqua e li trasmetterà al Gestore del servizio idrico competente per il territorio nel quale è localizzata l'abitazione del nucleo familiare.

Il Gestore del servizio idrico verificata la sussistenza dei requisiti di ammissione relativi alla fornitura idrica erogherà il bonus.

 

Come sarà erogato

Le modalità applicative per l'erogazione automatica delle agevolazioni sono state definite dalla delibera Arera 63/2021/R/com.

Nella fase di prima attuazione del sistema automatico di riconoscimento del bonus sociale idrico l'Autorità ha imposto approfondimenti e adempimenti aggiuntivi, legati al rispetto delle norme sulla privacy ai quali i gestori idrici hanno dovuto adempiere per poter ricevere dal Sistema informativo integrato i dati necessari a riconoscere il bonus sociale idrico a chi ne ha diritto.

Veritas ha avuto accesso ai dati degli aventi diritto dalla metà di marzo 2023; non essendo stato possibile testare completamente i programmi prima di aver a disposizione i dati reali, una volta avuto l’accesso, è stato necessario verificare e aggiornare gli applicativi al fine di erogare il prima possibile il contributo dovuto.

Completate le verifiche e gli aggiornamenti, da ottobre 2023 si è proceduto con il calcolo e l’erogazione del bonus idrico; agli utenti in possesso di un contratto di fornitura attivo il bonus è stato erogato con la fattura del quarto trimestre del 2023, liquidando anche le eventuali quote già maturate per il 2021 e 2022; agli utenti che utilizzano una fornitura idrica condominiale il bonus, per le competenze 2021, 2022 e 2023, verrà erogato con le modalità previste per gli utenti indiretti e liquidato con assegno inviato all’indirizzo dell’utente.

Ulteriori informazioni.

 

Info utili

  • PH 7,7
    Residuo Fisso 180°C mg/l 290
    Ammonio mg/l <0,03
  • Sodio mg/l 6,3
    Potassio mg/l 1,14
    Calcio mg/l 58
  • Durezza tot. °F 23,90
    Fluoruro mg/l 0,07
    Nitrito mg/l <0,01
  • Piombo microg/l <1