L’azienda denuncerà chi diffonde notizie false
Sta circolando attraverso il circuito Whatsapp un messaggio che invita a bere l’acqua in bottiglia, dal momento che nell’acquedotto sarebbe stato trovato il batterio della Legionella.
L’affermazione è totalmente falsa e Veritas denuncerà chiunque la diffonda.
L’acqua erogata da Veritas fino al contatore (da qui in poi la responsabilità è del singolo utente) è attentamente controllata, in base a quanto previsto dalla recente normativa vigente (dlgs 18/2023 e successive modifiche).
Il laboratorio aziendale di Veritas analizza ogni anno oltre un milione di parametri su 50.000 campioni, prelevati in tutte le fasi del ciclo idrico e con un monitoraggio continuo effettuato da un sistema telematico a controllo centralizzato.
La qualità dell’acqua è controllata in maniera indipendente anche da Arpav e dalle Usl competenti cui spetta – attraverso il Servizio igiene alimenti e nutrizione – il giudizio di potabilità.
Veritas, inoltre, invita le cittadine e i cittadini a non far entrare in casa persone che si qualifichino come tecnici di Veritas per effettuare controlli nella rete idrica interna o sulla qualità dell’acqua.
Il personale di Veritas non è infatti autorizzato a eseguire controlli nelle case, se non su precisa richiesta dell’utente.
Nel caso sia stato programmato il cambio del contatore, l’utente ne viene prima informato con sms, mail o avviso cartaceo.
Inoltre, non è necessario acquistare alcun apparecchio per trattare l’acqua potabile erogata da Veritas attraverso l’acquedotto pubblico.
L’acqua che arriva al contatore è infatti pronta da bere, senza bisogno di alcun trattamento aggiuntivo.